
Parlare con se stessi: è emotivamente salutare
Parlare con se stessi è il vostro miglior alleato per il benessere, conoscetene i benefici.
Parlare con se stessi non è un segno di follia, ma una pratica sana che molte persone di successo utilizzano.
Il dialogo interno è comune e gli esperti ritengono che parlare con se stessi ad alta voce possa aiutare a elaborare i propri pensieri in modo sano e produttivo.
Le persone parlano con se stesse per vari motivi, tra cui: risoluzione di problemi, ragionamento, pianificazione, motivazione e attenzione.
Parlare ad alta voce con se stessi è chiamato soliloquio.
È importante chiarire che non tutti i discorsi su se stessi sono positivi. Per questo motivo, se una persona passa il tempo a parlare e si rimprovera, sfida o recrimina ripetutamente, si tratta di una conversazione negativa. Per questo motivo, è consigliabile consultare un professionista della salute mentale.
Parlare con se stessi, lungi dall’essere un comportamento strano o problematico, è una pratica che può arricchire la nostra vita mentale ed emotiva. La psicologia ci dimostra che, nella maggior parte dei casi, questa abitudine è del tutto normale e può essere un potente strumento per migliorare la qualità della nostra vita.
D’altra parte, i cosiddetti soliloqui sono spesso presenti nei disturbi psicotici (come la schizofrenia) e sono una ripercussione e una risposta alle allucinazioni uditive che possono comparire in queste patologie. Pertanto, in questo caso la persona parla o risponde con o a queste voci, e per questo motivo è considerata patologica.
Nella maggior parte dei casi in cui una persona anziana parla da sola, si tratta di qualcosa di assolutamente normale. Infatti, a qualsiasi età, è comune pensare, organizzare e riflettere ad alta voce senza rivolgersi a nessun altro.
Il cervello svolge un’attività simile quando parliamo a noi stessi come ad alta voce. Esistono quindi regioni cerebrali che si attivano durante il discorso interno e che mostrano uno stato simile quando si parla davvero.
Vantaggi:
- Aiuta a organizzare i pensieri e le emozioni.
- Serve a pianificare le azioni e a consolidare la memoria.
- Può essere uno strumento per la scoperta di sé.
- Aiuta a superare la depressione e a migliorare le interazioni sociali.
- Aumenta la motivazione o calma l’ansia.
- Può aiutare ad analizzare una situazione complicata.
- Chi si esprime con un dialogo interno mostra più fiducia e prova meno ansia.
- Può aiutare a chiarire i compiti in sospeso.
- Parlare di sé in terza persona può aiutare a gestire le emozioni negative creando distanza.
Se in qualche momento vi siete sorpresi a parlare da soli, non c’è da preoccuparsi. Anzi, parlare con se stessi è un potente strumento per migliorare il proprio benessere emotivo e cognitivo.