La solitudine: Oltre la tristezza. Pro e contro
La solitudine è una parte naturale della vita e può essere un’opportunità per crescere e imparare.
La solitudine è definita come l’assenza di compagnia. Tuttavia, comprendendo la differenza tra solitudine scelta e forzata, possiamo imparare a gestirla in modo più efficace e sano.
Voler stare da soli, anche quando si desidera la compagnia di qualcuno, è un diritto assertivo che una persona può esercitare ogni volta che ne ha bisogno. Anche per volontà propria di cercare il proprio tempo e spazio in modo individuale e solitario.
Desiderare la solitudine implica cambiare la nostra percezione di questa esperienza. Allo stesso modo, approfittarne come opportunità di scoperta di sé e di crescita personale.
L’autostima è un bisogno umano fondamentale. Per questo motivo oggi si tende a etichettare come egoista qualsiasi intenzione di mostrare interesse per se stessi. Inoltre, qualsiasi individuo interessato al proprio sviluppo personale, che si concentra su se stesso, potrebbe essere etichettato come “narcisista”.
La solitudine emotiva è legata a sentimenti di incomprensione, tristezza e insicurezza. Per questo motivo, se percepiamo che le persone intorno a noi non ci capiscono e non condividono i nostri valori e le nostre preferenze, possiamo sentirci soli, impotenti e indifesi.
Raccomandazioni per gestire questa sensazione e non sentirsi soli:
– Riconoscere i propri sentimenti di solitudine.
– Imparare quando entrare o uscire dal mondo virtuale.
– Trovare un modo per fare del volontariato per sentirsi meno soli.
– Unirsi a un gruppo o a un club per superare la solitudine con un’esperienza personale.
– Praticare la cura di sé.
I vantaggi della solitudine:
– Il tempo trascorso da soli può farci sentire meno stressati e liberi di essere noi stessi.
– Trascorrere del tempo da soli può essere una scelta sana e positiva. Inoltre, non esiste un livello universale di socializzazione o di solitudine a cui aspirare.
– Abbracciare la propria vita significa essere fedeli a se stessi, non vivere secondo le regole o le aspettative di qualcun altro.
– Vivere al meglio può richiedere di scegliere la propria autenticità piuttosto che l’accettazione degli altri.
– Non hanno paura di stare con se stessi o con gli altri. Apprezzano anche le situazioni di solitudine, vivendole come momenti di calma.
– Stare da soli ci permette di capire e accettare la vita per sentirci meglio. Per questo motivo, la solitudine ci permette di capire che non tutto è permanente, sia il positivo che il negativo. E quindi che siamo in continuo movimento e cambiamento.
– Chi ama la solitudine, sceglie bene la propria compagnia.
– Stare da soli ci permette di connetterci con la nostra essenza, di stare con noi stessi. Allo stesso modo, impariamo a dare valore alla nostra compagnia, ascoltando i nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri silenzi.
– Coltivare l’amore e l’accettazione di sé. Simboleggia anche il riconoscimento che si è sufficienti, così come si è. Accettando se stessi, si accettano i propri difetti, i propri punti di forza e il proprio percorso.
– Più ci si conosce, più è probabile che si facciano cose che piacciono. Allo stesso modo, imparate cose che vi interessano e passate del tempo con persone che vi fanno stare bene.
I contro della solitudine
– La sensazione di solitudine è un fattore dannoso per la nostra salute. Per questo può anche generare conseguenze negative sul nostro benessere emotivo e psicologico. Esempi: tristezza, stress, mancanza di motivazione, disperazione, angoscia, paura.
– La solitudine può provocare un aumento della quantità di ormoni dello stress nell’organismo. Di conseguenza, può avere effetti fisici negativi sul corpo.
– Può causare difficoltà nel dormire bene, nel pensare chiaramente e nell’evitare le malattie.
– È caratterizzata da una costante e continua sensazione di sentirsi soli, distanti o separati dagli altri e dall’incapacità di connettersi a un livello più profondo. Inoltre, può essere accompagnato da profondi sentimenti di insicurezza, bassa autostima o ansia sociale.
– Gli effetti causati da questo stato comportano un rischio significativo per la salute degli individui ed è associato a malattie cardiovascolari, ipertensione e demenza.
In conclusione, la solitudine è un’esperienza umana complessa che può avere effetti sia positivi che negativi sul nostro benessere. La chiave è trovare un equilibrio tra solitudine e connessione sociale.
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Fonte:
https://www.elle.com/it/emozioni/psicologia/a40688878/buoni-risvolti-della-solitudine
https://www.helsana.ch/it/blog/psiche/attenzione-consapevole/solitudine.html