Il senso di colpa sta rubando la vostra felicità?
Il senso di colpa è un’emozione appresa e, pertanto, può essere disimparata.
Il senso di colpa, quel sentimento che spesso ci accompagna, può diventare un insospettabile ostacolo al raggiungimento della felicità.
Una persona si sente in colpa quando sa di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma anche quando viene costretta a sentirsi così, come forma di ricatto emotivo. A causa del mancato rispetto di determinate norme sociali o morali, relative. Ad esempio, alla responsabilità personale o professionale o a comportamenti di generosità e altruismo.
Il senso di colpa è la sensazione interna permanente di aver fatto qualcosa di male, di essere una persona cattiva, di aver danneggiato gli altri. Allo stesso modo, l’aver infranto qualche legge, principio etico o norma, sia in situazioni reali che immaginarie, produce un disagio continuo.
È stato dimostrato che il senso di colpa è alla base di molti altri disturbi mentali come la depressione, l’ansia, il disturbo ossessivo compulsivo. Inoltre, i disturbi alimentari.
Il senso di colpa rappresenta un avvertimento interno, una sorta di allarme, di solito inconscio, che ha lo scopo di adattare il nostro comportamento alle norme dell’ambiente familiare e sociale. Non esiste un tempo prestabilito per la cessazione del senso di colpa.
Il sentimento di rimorso dura a seconda della personalità o del numero di giorni, mesi o anni che la persona necessita per elaborarlo.
Il senso di colpa è buono o cattivo: Il senso di colpa può essere quello che i ricercatori chiamano “adattivo”, cioè può essere utile e aiutarci a sopravvivere. Quindi, quando ci sentiamo in colpa, è un segno che la nostra moralità funziona e che siamo in grado di distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Per questo motivo, questo aiuta le persone ad andare d’accordo e a prendersi cura gli uni degli altri.
Comportamento di una persona che si sente in colpa:
Quando una persona tende al senso di colpa patologico, si comporta nel modo seguente:
– Ha un’elevata sensibilità alla valutazione esterna.
– Anticipazione negativa.
– Anche se non ha fatti che lo confermino, ha la ferma convinzione che gli altri valuteranno negativamente il suo comportamento.
– Può manifestarsi fisicamente diventando visibile, attraverso mal di testa, dolori di stomaco, vomito, tensione muscolare, ecc. Inoltre, nei casi più gravi, l’apatia diventa evidente nella persona.
Consigli per superare il senso di colpa:
– Riconoscere e accettare i nostri sensi di colpa senza giudicare.
– Analizzare la situazione chiedendosi: “Da dove viene il senso di colpa che sto provando?”. In questo modo, riflettiamo sulle azioni che hanno causato questi sentimenti e sul motivo per cui ci sentiamo in colpa.
– Analizzare il senso di colpa. Per smettere di sentirsi in colpa, l’importante è analizzare l’origine del senso di colpa.
– Chiedere scusa.
– Impegnarsi a cambiare.
– Imparare dal passato.
– Praticare la gratitudine.
– Lasciarsi alle spalle i pensieri negativi.
– Perdonare se stessi.
Tipi di senso di colpa:
– Senso di colpa sano: appare come conseguenza di un danno reale che abbiamo causato a qualcuno.
– Senso di colpa morboso: non c’è stata una colpa oggettiva che giustifichi questo sentimento.
Di conseguenza, la sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato, di non essere all’altezza delle aspettative, può diventare un’ombra che offusca la nostra felicità.
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Fonte:
https://www.psicosentieri.it/index.php/risorse-gratuite/articoli/117-il-senso-di-colpa