
Cleptofobia: come si manifesta e come controllare la paura?
La cleptofobia provoca un’ansia intensa e persistente per la possibilità di perdere oggetti o di essere vittima di un furto.
La cleptofobia è un disturbo d’ansia caratterizzato dalla paura irrazionale o eccessiva di essere derubati o accusati di essere ladri. Per questo motivo, questa paura può interferire con la vita quotidiana delle persone che ne soffrono. Di conseguenza, soffrono di ansia, stress e difficoltà nelle relazioni interpersonali.
L’origine esatta della cleptofobia non è del tutto chiara e può essere il risultato di una combinazione di fattori genetici, psicologici e ambientali.
Questa fobia può essere utilizzata per descrivere due diverse paure. La prima è la paura di essere derubati o di essere derubati. La seconda è la paura di rubare a un’altra persona.
Le due paure sono spesso correlate e possono esistere contemporaneamente.
Le persone affette da questo disturbo spesso manifestano una serie di sintomi fisici ed emotivi che possono limitare la qualità della vita:
Ansia costante: La preoccupazione di essere derubati è presente nella maggior parte delle situazioni e rende difficile rilassarsi.
Evitamento: Si evitano luoghi o situazioni che possono aumentare la sensazione di vulnerabilità, come luoghi affollati, mezzi di trasporto pubblici o lasciare oggetti in vista.
Insonnia: Le difficoltà ad addormentarsi sono comuni a causa dei pensieri intrusivi legati al furto.
Isolamento sociale: Può portare a evitare di interagire con altre persone o di partecipare ad attività sociali, a causa della paura di essere derubati.
Dipendenza: Si può sviluppare un’eccessiva dipendenza da altre persone per svolgere le attività quotidiane o prendere decisioni.
Impatto sulla vita lavorativa: può rendere difficile la concentrazione e il rendimento sul lavoro.
Come controllare la paura?
- Sebbene la possa essere un disturbo impegnativo, esistono trattamenti efficaci, quali:
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): Questa terapia si concentra sull’identificazione e la modifica dei pensieri e delle convinzioni irrazionali legati alla paura del furto. Attraverso tecniche come l’esposizione graduale e la ristrutturazione cognitiva, si riduce l’ansia e si modificano i modelli di comportamento.
- Tecniche di rilassamento: La pratica di tecniche come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga può aiutare a ridurre la tensione muscolare e l’ansia.
- Farmaci: In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci ansiolitici o antidepressivi per controllare i sintomi più gravi.
Sintomi:
- I sintomi possono variare da persona a persona. Allo stesso modo, anche l’intensità dei sintomi può variare a seconda della situazione.
- Paura intensa: sperimentano un’irrefrenabile paura di essere derubati o di essere rapinati.
- Ansia estrema: Può essere così intensa da interferire con le attività quotidiane e il benessere emotivo.
- Preoccupazione costante: Hanno spesso pensieri ricorrenti sul furto e sulla possibilità di essere derubati.
- Evitamento di alcuni luoghi: Possono evitare di recarsi in luoghi in cui ritengono ci sia un alto rischio di furto, anche se questo causa difficoltà nella loro vita sociale o lavorativa.
- Problemi di sonno: La paura del furto può interferire con il sonno, causando insonnia o incubi legati all’argomento.
Cause:
- Precedenti esperienze traumatiche: L’essere stato vittima di un furto in passato o l’aver assistito al furto di altre persone può scatenare la paura del furto.
- Fattori genetici: Può esserci una componente genetica, il che significa che le persone con una storia familiare di disturbi d’ansia possono avere un rischio maggiore di sviluppare questa fobia.
- Fattori ambientali: Anche l’ambiente in cui una persona cresce e si sviluppa può influenzare lo sviluppo della , come ad esempio il fatto di vivere in una zona ad alto tasso di criminalità. Allo stesso modo, essere cresciuti in un ambiente in cui la paura del furto era comune.
- Disturbi d’ansia preesistenti: Le persone che già soffrono di altri disturbi d’ansia, come l’agorafobia o il disturbo da stress post-traumatico, possono essere a maggior rischio di sviluppare la .
La cleptofobia è un disturbo curabile e non è necessario vivere nella paura. Per questo motivo, con il giusto approccio, è possibile superare le proprie paure e migliorare la qualità della vita. Per questo motivo, cercate un aiuto professionale e andate avanti.
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Fonte:
https://www.safetyprivacy.it/2021/06/-quando-furto-diventa-paura-irrazionale